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04 – Creazione di un sito Web

Testo di riferimento per i vari corsi

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Le slide fanno riferimento al Capitolo 4 – Python e il Web (pp. 298 a pp 322)
Creazione di un sito WEB  
Prof. Salvatore Mancarella  
salvatore.mancarella@unisalento.it  
© Salvatore Mancarella  
Sito web  
Il Sito Web di  
un’azienda deve  
comunicare  
affidabilità e  
professionalità  
Le pagine sono  
collegate tra  
loro mediante i  
link  
Il SITO WEB è  
ipertestuali (o  
usando le  
funzioni del  
browser)  
formato da un  
insieme di  
pagine,  
memorizzate su  
computer  
chiamati server  
Web  
© Salvatore Mancarella  
SITI WEB STAITCI E DINAMICI  
´ Formati da un insieme di  
pagine tra le quali l’utente può  
navigare tramite i link o le  
funzioni del browser  
´ Interagiscono attivamente con gli  
utenti modificando le informazioni  
in base a quelle ricevute  
dall’utente stesso  
´ Rapido aggiornamento del sito da  
´ Caratteristiche  
parte dell’amministratore  
´ Semplice visualizzazione contenuti  
´ È più complesso da realizzare e  
deve essere integrato con  
linguaggi di sviluppo (scripting  
lato client (javascript) e lato  
server (PHP, JSP, ASP) e le  
tecnologie di comunicazione  
client/server (Ajax)  
´
Mancanza di interazione tra utenti  
e contenuti  
´ Assenza di connessione ad un  
data base  
´ Usati per realizzare  
e-commerce, social network,  
interrogazioni a data base, ERP  
aziendali, sistemi bancari,  
sistemi informativi per PA  
´ Impossibilità per l’amministratore di  
modificare le informazioni  
© Salvatore Mancarella  
LA PROGETTAZIONE DI UN SITO WEB  
La progettazione di un SITO WEB aziendale deve rispondere alle seguenti domande  
Com’è  
A quali  
utenti è  
rivolto?  
Come  
pubblicizzarlo  
al meglio?  
Cosa voglio  
comunicare?  
Dove lo  
pubblico?  
organizzata la  
struttura del  
sito?  
© Salvatore Mancarella  
PUBBLICARE UN SITO WEB  
HOSTING:  
HOUSING:  
´ Servizio offerto da aziende  
specializzate che mettono a  
disposizione un computer  
presente in sede o concesso in  
locazione a uso esclusivo per  
l’allocazione del server del  
cliente  
Servizio offerto da aziende  
specializzate e consente di  
ospitare il sito su un server  
Web  
Caratteristiche:  
´ Caratteristiche:  
Budget limitato  
Elevati volumi di traffico  
Bassi volumi di visitatori  
giornalieri del sito  
Nessuna competenza  
tecnica richiesta per la  
gestione del sito  
´ giornaliero  
Uso di database e  
tecnologie particolari  
Necessità di flessibilità  
nell’installazione di software  
o nella gestione del server  
Web  
© Salvatore Mancarella  
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HOSTING  
https://www.aruba.it  
© Salvatore Mancarella  
HOUSING  
https://www.aruba.it  
ancarella  
VALUTAZIONE DELLE  
CARATTERISTICHE DI UN SITO WEB  
Architettura  
:
Riguarda la struttura generale del sito e le modalità di navigazione che  
mette a disposizione degli utenti. Un sito ha una buona architettura se  
la sua organizzazione è coerente con i suoi contenuti e se permette una  
facile navigazione  
Comunicazione:  
Riunisce vari aspetti la chiarezza con cui il sito comunica il suo scopo, la  
coerenza con l’immagine dell’organizzazione, l’attività grafica e in  
generale tutto ciò che consente di instaurare la relazione con gli utenti  
del sito  
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© Salvatore Mancarella  
VALUTAZIONE DELLE  
CARATTERISTICHE DI UN SITO WEB  
Funzionalità:  
Rappresenta l’insieme delle funzioni che il sito mette a  
disposizione dei suoi utenti  
Contenuto:  
Riguarda la qualità dei contenuti informativi del sito,  
considerati dai vari punti di vista: affidabilità, livello di  
aggiornamento, comprensibilità del linguaggio  
Gestione :  
Misura la qualità complessiva del lavoro di gestione del  
sito durante la sua operatività  
© Salvatore Mancarella  
CMS (Content Management System)  
(Gestione automatizzata dei contenuti)  
´ è un software che permette la gestione di  
contenuti destinati al web, tramite un’interfaccia  
costituita nella maggior parte dei casi da browser.  
´ ha il principale vantaggio di consentire la  
modifica dei contenuti di un sito in tempi  
estremamente ridotti, anche da parte di coloro  
che non possiedono particolari competenze  
tecniche.  
´ consentono una dettagliata configurazione dei  
permessi per individuare chi può modificare cosa  
e a che livello.  
´ software free/open source e software  
commerciale a pagamento  
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CMS (Content Management System)  
(Gestione automatizzata dei contenuti)  
´ è uno strumento software, installato su un server web, il  
cui compito è facilitare la gestione dei contenuti di siti  
web, svincolando il webmaster da conoscenze tecniche  
specifiche di programmazione Web.  
´ Tecnicamente l’applicazione è suddivisa in due parti:  
´ una sezione di amministrazione (back end), che serve ad  
organizzare e supervisionare la produzione dei contenuti;  
´ L’amministratore del CMS gestisce dal proprio terminale,  
tramite un pannello di interfaccia e controllo, la struttura e i  
contenuti da inserire o modificare  
´ una sezione applicativa (front end), che l’utente web usa per  
fruire dei contenuti e delle applicazioni del sito.  
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Es. di CMS WordPress  
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Esempi di CMS  
© Salvatore Mancarella  
Esercitazione  
´ Creare un sito web su altervista.org  
´ Cliente FTP  
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HTML  
© Salvatore Mancarella  
È un linguaggio per la scrittura di documenti ipertestuali  
Studiato per essere utilizzato all’interno del WWW(World  
Wide Web)  
È basato su:  
´ protocollo HTTP Per la trasmissione di documenti  
´ La notazione per l’indirizzamento delle risorse URL  
Il WWW è un sistema di informazioni interattivo,  
concatenato, distribuito e grafico.  
´ Il Web è un sistema di informazioni ipertestuali.  
´ Quindi alla base del WWW c’è l’ipertesto.  
© Salvatore Mancarella  
Le pagine di un sito sono dei documenti HTML memorizzati su un server  
web e visualizzate dal browser del client tramite un browser web  
Quando un utente digita l’indirizzo web(URL) della pagina che si vuole  
visitare, il sistema operativo richiede tramite una connessione HTTP la  
pagina del server su cui è memorizzata e la scarica affinché possa  
essere visualizzata dal browser.  
´ Quando il server non trova la pagina, per errori di digitazione o altri  
motivi, restituisce il codice di errore 404  
Il browser interpreta i codici contenuti nel testo HTML e li trasforma in  
comandi per la costruzione della pagina in forma grafica  
© Sal
© Salvatore Mancarella  
Html non è un linguaggio di programmazione, ma  
piuttosto di un linguaggio di formazione della pagina:  
Testo + codici (Tag)  
´ I testi scritti in HTML hanno l’estensione .html o .htm nel  
nome del file.  
´ Le operazioni che possono essere fatte con il  
linguaggio HTML sono molto limitate.  
© Sal
´ E’ compatto e può essere trasferito tramite rete a  
grande velocità.  
´ Possono essere visualizzati su qualsiasi piattaforma  
(device-independenti).  
´ E’ ridotto e facile da apprendere.  
´ Il file prodotto è di puro testo.  
© Salvatore Mancarella  
.  
´ E’ un documento di testo che contiene dei codici di  
formattazione della pagina < TAG>  
´ Il Browser riconosce i TAG e in base a questi riconosce  
come visualizzare gli elementi della pagina.  
´ In un editor HTML non si possono controllare: i font, il  
corpo, l’interlinea, larghezza dei caratteri  
´ E’ un linguaggio molto limitato.  
© Salvatore Mancarella  
Il linguaggio HTML permette di definire il contenuto e la struttura di una  
pagina Web  
I fogli di stile CSS particolari tag che permettono di rappresentare in modo  
gradevole i contenuti definendo gli aspetti di presentazione del documento  
Una pagina HTML può essere scritta in tre modalità:  
´ Scrivendo il codice manualmente con un editor di testo (Notepad++,  
Blocco note…)  
´ Generando automaticamente il codice HTML con software apposito  
(Dreamweaver, CoffeCup…)  
´ Ottenendo direttamente un sito completo grazia ad un CMS –  
ContentManagement System (Joomla, WordPress…) che consente di  
generare automaticamente siti Web senza dover scrivere il codice  
sorgente  
©
indicano al browser le caratteristiche degli oggetti che  
compongono il documento  
´ ad esempio la dimensione del testo, il colore, la  
posizione delle immagini, lo stile delle linee nelle  
tabelle  
´ Rappresentano l’inizio e la fine di un’istruzione e  
prendono il nome di start-tag e end-tag Esempio <H1>  
</H1>  
´ L’end-tag ha la stessa forma e nome dello start-tag  
con una barra (/) che precede il testo nelle parentesi  
angolari  
© Sa
´ I documenti html sono scritti da puro codice ASCII e  
dai TAG.  
´ Esistono tre tag principali necessari all’interno di un file  
HTML.  
Indica che si tratta di un documento  
html.  
<HTML>  
<HEAD>  
contiene particolari tag es il titolo.  
<TITLE> Corso progettazione siti web </TITLE>  
</HEAD>  
© S
Parte visibile nel browser es: testo,  
immagini, colori, grafici, ecc…  
<BODY>  
<H1> Corso di progettazione siti web </H1>  
<H2> Cosa serve il Body in una pagina HTML  
</H2>  
<p> Il body è la parte visibile della pagina HTML, infatti è all’interno del  
tag <body> deve essere inserito il conteunuto della pagina (testi,immagini, ecc..)  
</p>  
</BODY>  
</HTML>  
© Sa
© Sa
Alcuni tag includono degli attributi o proprietà:  
Informazioni aggiuntive nello start-tag  
Esempio  
© Sa
Il contenuto dei tag va inserito tra l’apertura e la chiusura  
del tag medesimo:  
´ <tagattributi>contenuto</tag>  
Ad esempio per allineare un testo al centro si usa:  
´ <p align=“center”> Ciao</p>  
© Sa
Gli empity tags ono tag vuoti, senza contenuto e senza  
chiusura  
´ Ad esempio  
´ <br/> serve per effettuare invio a capo  
´ <hr/> inserisce una linea orizzontale  
© Sa
Il tag <body> ha una serie di attributi  
<BODY LEFTMARGIN=25px TOPMARGIN=25px  
TEXT=”white“ link=”yellow” alink=”silver”  
vlink=”magenta” background=“sfondo.jpg“>  
alink, vlinke link sono usati per controllare Il colore dei collegamenti  
ipertestuali:  
´ alinK: collegamento attivo  
´ link: collegamento non ancora visitato  
´ vlink: collegamento visitato  
© Sa
Il colore è controllato tramite:  
´ Il nome esteso (in inglese) white, yellow …  
´ Il codice RGB checombina tra loro I tre colori base  
Rosso, Verde e Blu in 256 gradazioni individuate  
dacodice esadecimale preceduto dal cancelletto#  
(due cifre per ilrosso, due per il verde e due per il blu  
che variano da 00 aFF)  
§ Il bianco è #FFFFFF il nero #000000  
´ Background permette di assegnare  
un’immagine come sfondo  
´ Gliattributi dei tag HTML possono essere sostituiti  
dai foglidi stile CSS.  
© Sa
© Sa
´ <P> Esempio di un paragrafo semplice </P>  
´ IL SEGUENTE COMANDO E’ UN COMMENTO  
´ <!– Questo è un commento –>  
© Sa
Per formattare il testo si usano i tag:  
´ <div> </div>: Marca l’inizio di un nuovo paragrafo senza  
aggiungere una riga vuota  
´ <p> </p>: Marca l’inizio di un nuovo paragrafo e aggiunge  
un invio a capo per separarlo dal resto del documento  
La separazione fatta tramite i tagè fondamentale poiché il browser ignora indentazioni o linee  
vuote  
´
´
´
´
´
La formattazione del testo avviene in base a:  
Font del carattere  
Intestazione del testo  
Stile  
Allineamento  
© Sa
Il tag<font>consente di modificare il carattere  
Possiede i seguenti attributi:  
´ Face: per apportare modifiche al tipo di font  
usato (verdana, arial, timenewromans….)  
´ Size: per apportare modifiche alla dimensione  
del carattere (da 1 a 7)  
´ Color: per modificare il colore del carattere  
© Sa
Il tag<Hn>…</Hn>gestisce le intestazioni  
Evidenzia il testo dei titoli  
È formato da:  
´ la lettera H  
´ un numero compreso da 1 a 6 che identifica la  
dimensione dei caratteri (1 = grande, 6 = piccolo)  
<H1> Titolo 1 </H1>  
© Sa
Ha l’attributo align (allineamento) allinea il testo:  
´ <XX align=“allineamento”>  
XX -> deve essere sostituito <p> <div> e <hn>  
Gli attributi per allineare il testo sono applicati ai tag dei paragrafi (<p>  
<div> e <hn>) e possono essere:  
´ Left: allinea il paragrafo a sinistra  
´ Right: allinea il paragrafo a destra  
´ Center: allinea il paragrafo al centro  
´ Justify: giustifica il paragrafo  
© Sa
´ I tag per l’allineamento dei paragrafi del testo:  
© Sa
Tag per la formattazione del testo  
© Sa
© Sa
© Sa
e  
Per gli elenchi numerati e puntati ogni elemento della lista  
deve essere preceduto dal tag <li> (che non si chiude) e  
attraverso l’attributo typesi possono modificare gli stili  
dell’elenco  
type=“A” –alfabetica maiuscola  
type=“a” –alfabetica minuscola  
type=“I” –numeri romani maiuscoli  
type=“i” –numeri romani minuscoli  
type=“1” –numeri  
type=“disc” –pallini pieni  
type=“circle” –pallini vuoti  
type=“square” –quadratini pieni  
25  
© Sa
© Sa
© Sa
© Sa
I link (collegamenti ipertestuali) consentono di rendere le pagine ipertestuali  
La navigazione si basa sul passaggio da una pagina all’altra tramite i link  
Si usa il tag<a> detto tag di ancoraggio viene usato creare dei link e possiede  
alcuni attributi:  
´ Href che significa HypertextReferencee che ha il compito di definire la  
destinazione del link (un’altra pagina, un altro indirizzo, un punto nella  
stessa pagina)  
<a href=“percorso/risorsa”> testo cliccabile </a>  
Target=“_new” colloca il documento in una finestra diversa dal quella attuale  
che resterà aperta  
© Sa
Esempio  
© Sa
© Sa
Possiamo inserire immagini in formato:  
´ GIF (supporta le animazioni e la trasparenza ma  
fino a 256 colori)  
´ JPEG o JPG (supporta fino a 16 milioni di colori  
ma non supporta animazioni o trasparenza)  
´ PNG (incorpora le qualità dei formati JPG e GIF)  
© Sa
Sintassi:  
© Sa
Attributi  
Border= indica lo spessore ai lati della figura stessa  
Widthe height= sono la larghezza e l’altezza in pixel  
dell’immagine  
Posso esprimerle con un numero o come percentuale rispetto alle  
dimensioni complessive della pagina  
Align= permette di allineare l’immagine al testo o ad  
un’altra immagine  
Middle (centrato), right (destra), left(sinistra), bottom(basso) e top  
(alto)  
© Sa
Attributi  
Border= indica lo spessore ai lati della figura stessa  
Widthe height= sono la larghezza e l’altezza in pixel  
dell’immagine  
Posso esprimerle con un numero o come percentuale rispetto alle  
dimensioni complessive della pagina  
Align= permette di allineare l’immagine al testo o ad  
un’altra immagine  
Middle (centrato), right (destra), left(sinistra), bottom(basso) e top  
(alto)  
© Sa
© Sa
Per disegnare una tabella in HTML si usano tre tag:  
<table> </table>: inizio e fine tabella  
<tr> </tr>: inizio e fine riga  
<td> </td>: inizio e fine cella  
L’attributo border consente di scegliere lo spessore del bordo  
specificando la dimensione con un valore  
La spaziatura è di due tipi:  
Cellspacing: tra le celle  
Cellpadding: tra il bordo della cella e il suo contenuto  
L’attributo bgcolor assegna un colore di sfondo sia all’intera tabella sia  
alla singola cella  
I valori che rappresentano una dimensione possono essere espressi in  
percentuale per adattare la tabella allo schermo  
Si può usare il tag <th> al posto di <td> per ottenere una cella con  
grassetto ed allineamento centrato  
© Sa
Esempio  
Codice HTML  
Risultato che verrà  
visualizzato  
<table>  
<tr>  
nel browser  
<td>Colonna 1</td>  
<td>Colonna 2</td>  
</tr>  
<tr>  
<td>Dato 1,1</td>  
<td>Dato 1,2</td>  
</tr>  
<tr>  
<td>Dato 2,1</td>  
<td>Dato 2,2</td>  
</tr>  
<tr>  
<td>Dato 3,1</td>  
<td>Dato 3,2</td>  
</tr>  
</table>  
© Sa
Per unire tra loro più celle  
Orizzontalmente si usa colspan, ad  
esempio  
<tdcolspan=“2” > unione di 2 celle  
successive  
Verticalmente si usa rowspan, ad  
© Sa
© Sa
© Sa
Per la creazione di un form utilizziamo l’omonimo tag form, come  
nell’esempio che segue:  
Scopo di questo tag è di fare da contenitore ad una serie di tag (che  
vedremo tra poco) che costituiranno gli specifici controlli del modulo.  
I principali attributi del tag form, come visto nell’esempio, sono i  
seguenti:  
method – specifica il metodo di invio dei dati ed accetta i valori get o post;  
action – specifica lo script che riceverà, controllerà ed elaborerà i dati.  
target – specifica se il frutto dell’elaborazione (effettuata dallo script indicato  
in action) verrà mostrata nella stessa finestra oppure in un altra.  
© Sa
Per la creazione di un form utilizziamo l’omonimo tag form, come  
nell’esempio che segue:  
Scopo di questo tag è di fare da contenitore ad una serie di tag (che  
vedremo tra poco) che costituiranno gli specifici controlli del modulo.  
I principali attributi del tag form, come visto nell’esempio, sono i  
seguenti:  
method – specifica il metodo di invio dei dati ed accetta i valori get o post;  
action – specifica lo script che riceverà, controllerà ed elaborerà i dati.  
target – specifica se il frutto dell’elaborazione (effettuata dallo script indicato  
in action) verrà mostrata nella stessa finestra oppure in un altra.  
© Sa
Il FORM sarà popolato mediante tramite i seguenti  
TAG annidati al suo interno:  
input  
text  
file  
radio  
checkbox  
button  
submit  
image  
reset  
select  
textarea  
© Sa
input – genera la maggior parte degli elementi dei form HTML, a seconda  
del type specificato. Gli input più utilizzati sono:  
text – è utilizzato per creare caselle di testo in cui l’utente può scrivere del contenuto  
su “singola linea”;  
file – è utilizzato per creare caselle di selezione di file in locale al fine di poterli  
trasmettere al server remoto;  
radio – permette di creare un gruppo di opzioni al cui interno deve essere fatta una  
scelta (non ammette scelte multiple);  
checkbox – permette di creare un gruppo di opzioni al cui interno devono essere  
fatta delle scelte (ammette scelte multiple);  
button – permette di creare bottoni “neutri” ai quali, cioè, può essere associata  
un’azione mediante Javascript;  
submit – permette di creare bottoni di invio attraverso i quali viene, appunto inviato  
e processato il form;  
image – permette di inserire immagini “attive” all’interno del modulo che fungeranno  
da bottoni;  
reset – permette di creare bottoni per il reset del form (in sostanza vengono  
cancellate le scelte effettuate dall’utente ed il modulo torna al suo stato iniziale).  
select – crea una casella di riepilogo a scorrimento, chiamata in gergo selectbox;  
textarea – genera un’area di testo in cui è possibile andare a capo e viene utilizzata per  
permettere di inserire descrizioni, commenti o comunque testi piuttosto lunghi.  
© Sa
input – genera la maggior parte degli elementi dei  
form HTML, a seconda del type specificato. Gli  
input più utilizzati sono:  
text – è utilizzato per creare caselle di testo in cui  
l’utente può scrivere del contenuto su “singola  
linea”;  
file – è utilizzato per creare caselle di selezione di  
file in locale al fine di poterli trasmettere al server  
remoto;  
radio – permette di creare un gruppo di opzioni  
al cui interno deve essere fatta una scelta (non  
ammette scelte multiple);  
checkbox – permette di creare un gruppo di  
opzioni al cui interno devono essere fatta delle  
scelte (ammette scelte multiple);  
© Sa
input – genera la maggior parte degli elementi dei form  
HTML, a seconda del type specificato. Gli input più utilizzati  
sono:  
button – permette di creare bottoni “neutri” ai quali,  
cioè, può essere associata un’azione mediante  
Javascript;  
submit – permette di creare bottoni di invio attraverso i  
quali viene, appunto inviato e processato il form;  
image – permette di inserire immagini “attive” all’interno  
del modulo che fungeranno da bottoni;  
reset – permette di creare bottoni per il reset del form (in  
sostanza vengono cancellate le scelte effettuate  
dall’utente ed il modulo torna al suo stato iniziale).  
© Sa
Il FORM sarà popolato mediante tramite i seguenti TAG annidiati  
al suo interno:  
select – crea una casella di riepilogo a scorrimento, chiamata in  
gergo selectbox;  
textarea – genera un’area di testo in cui è possibile andare a  
capo e viene utilizzata per permettere di inserire descrizioni,  
commenti o comunque testi piuttosto lunghi.  
© Sa
© Salvatore Mancarella  
Modello di business (B2B e B2C)  
´ B2B è l’acronimo dell’espressione “business-to-business“,  
utilizzata per descrivere le transazioni commerciali che  
intercorrono tra imprese  
´ industriali,  
´ commerciali  
´ di servizi  
´ B2C è l’acronimo dell’espressione “business-to-consumer“,  
utilizzata per descrivere le transazioni commerciali tra  
un’impresa commerciale detiene con i suoi clienti per  
le attività di vendita e/o di assistenza.  
© Salvatore Mancarella  
Keyword strategy  
´ Nel B2C ancora i motori di ricerca sono lo  
strumento più utilizzato dai navigatori•  
´ Nel B2B, il 70% dei buyer inizia con una ricerca  
online sui motori di ricerca il processo di selezione  
dei fornitori•  
´ È importante essere presenti nelle prime posizioni  
per le parole chiave inerenti e pertinenti al nostro  
business…  
´ Bisogna definire le Keyword strategy  
© Salvatore Mancarella  
Keyword research tools  
´ Esistono molti strumenti che mostrano il livello di  
competitività delle keyword:  
´ Google external Keyword Tool  
´ Hubspot Marketing grader  
´ Seomoz Keyword difficulty tool  
´ https://app.sistrix.com/it/keyword-  
tool/case%20vacanze/it-it  
© Salvatore Mancarella  
Come e dove utilizzare le Keyword  
´ Cerca parole chiave che combaciano con il tuo  
business/spettacolo  
´ Progetta il tuo sito aziendale attorno alle parole  
chiave identificate  
´ Incorpora tali parole chiave nei testi e struttura del  
sito  
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Esempio  
EOLO AWARDS  
“La bicicletta rossa  
FESR  
“Una città per gioco”  
“Storia di un uomo e della sua ombra”  
© Salvatore Mancarella  
Perché utilizzare le Keyword  
´ Per indicizzare il nostro prodotto sui vari motori  
di ricerca  
© Salvatore Mancarella  
Google AdWords  
´
´
Quando vuoi pubblicizzare il tuo spettacolo  
Hai un costo dato dalla pubblicizzazione del tuo annuncio  
© Salvatore Mancarella  
Google AdSense  
´ Quando vuoi ottenere inserendo nel tuo sito/canale un  
guadagno  
´ Inserendo un banner pubblicitario  
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Business  
© Salvatore Mancarella  
Come diventare YouTuber  
´
. fonte: https://www.digital-coach.it/blog/case-histories/come-diventare-uno-youtuber/  
Come diventare uno YouTuber?  
Raggiungere iscritti e  
Aprire un canale  
Costruire i video  
visualizzazioni  
Come diventare uno YouTuber?  
Concessione  
di licenza  
Diventa partner  
di Youtube  
Vendere i  
propri prodotti  
Affiliazione  
© Salvatore Mancarella  
Alcuni suggerimenti  
´ per attirare più traffico e lead verso il tuo sito:  
´ Crea un Blog per la tua azienda/spettacolo (non è  
presente un Feed RSS)  
´ Crea un account Twitter/facebook ecc.. e comincia  
a condividere  
© Salvatore Mancarella  
WEB FEED  
´ web feed, o feed, detto in italiano flusso, è un’unità di  
informazioni, formattata secondo specifiche (di genesi  
XML) precedentemente stabilite, al fine di rendere  
interpretabile e interscambiabile il contenuto fra diverse  
applicazioni o piattaforme.  
´ In termini pratici, un feed è un algoritmo, uno script, che  
permette ad un utente di avere costantemente e  
automaticamente contenuti aggiornati (da una  
determinata fonte su un determinato argomento)  
attraverso un’applicazione o strumento.  
´ Questo a differenza, ad esempio, di altri strumenti  
comunicativi quali le newsletter. A volte, erroneamente,  
si assimila il feed al contenuto stesso.  
© Salvatore Mancarella  
RSS (Rich Site Summary)  
´Il primo standard di web feed, o feed è  
stato RSS.  
´RSS – Rich Site Summary – Sommario  
ricco del sito  
© Salvatore Mancarella  
SEO  
´ SEO è l’acronimo inglese per Search Engine Optimization e  
definisce tutte le attività di ottimizzazione di un sito web  
volte a migliorarne il posizionamento nei risultati organici  
dei motori di ricerca come Google e Bing.  
© Salvatore Mancarella  
Processo di SEO  
´ Il processo di SEO  
´ Ottimizzazione Tecnica. Questa fase permette ai motori di ricerca  
di accedere e indicizzare correttamente le pagine del tuo sito  
web.  
´ Creazione dei Contenuti. I contenuti del tuo sito web dovranno  
rispondere a diversi intenti di ricerca. Se saranno apprezzati dagli  
utenti, lo saranno anche dai motori di ricerca, perché consapevoli  
di avere fornito le migliori risposte alle loro domande.  
´ Promozione dei Contenuti. Promuovere contenuti pensati per  
essere condivisi, è una fase fondamentale per il successo della tua  
campagna SEO. Essere citati con un link da siti autorevoli, è un  
modo inequivocabile per comunicare a Google che il tuo è un sito  
web di qualità.  
© Salvatore Mancarella  
Processo di SEO  
´ I
© Salvatore Mancarella  
Rilevanza e difficoltà  
© Salvatore Mancarella